trasloco-stress

In passato abbiamo già affrontato l’argomento dei traslochi, in particolare quelli tra grandi città del nostro paese (puoi leggere qui l’articolo): non abbiamo invece parlato del perché un trasloco può causare così tanto stress, e soprattutto di cosa fare per ridurre questa spiacevole sensazione che a tutti sarà capitata almeno una volta!

Una sensazione reale

Lo stress, la preoccupazione o la paura che possono intervenire prima o durante un trasloco non sono fantasie: esistono studi scientifici in merito, e un’importante istituzione della psicologia clinica ha realizzato questo articolo sul tema, dando anche qualche consiglio di benessere per gestire meglio la condizione di preoccupazione o di ansia.

A prescindere che si tratti di un trasloco desiderato e voluto, oppure di uno obbligato, la tua tranquillità non può andare in secondo piano: prenditi qualche pausa di pensieri positivi durante quei giorni particolarmente frenetici!

Disordine e confusione

I traslochi sono notoriamente attività disordinate: si sporca la casa, gli armadi vanno svuotati e tutti gli oggetti vanno imballati, i mobili vengono progressivamente smontati creando polvere, residui e ritagli di imballaggi, è il momento di pulizie approfondite per lasciare la casa nelle migliori condizioni al proprietario, e così via.

Questi sono alcuni consigli che ti suggeriamo di adottare:

  • etichetta i pacchi: scrivici sopra in modo chiaro cosa contengono, dividendo gli oggetti in categorie (libri, strumenti da cucina, abiti estivi, e così via), e soprattutto in quale stanza o a quale piano dovranno essere portati. Così, troverai già gli oggetti pronti per essere sistemati il più vicino possibile alla loro destinazione finale;
  • coinvolgi e assegna compiti: amici e familiari possono darti un bell’aiuto per sistemare durante un trasloco. Quel che conta è che ognuno abbia compiti davvero chiari e che si occupi di poche cose alla volta;
  • delega la pulizia: al termine dell’imballaggio degli oggetti la casa sarà inevitabilmente sporca e impolverata. Perché occupartene in prima persona, se puoi delegare questa attività mentre ti occupi di questioni più importanti o più urgenti? Verifica con la ditta traslochi che hai selezionato se può fornirti il servizio di pulizia, oppure se ha contatti con aziende specializzate con cui collabora per un servizio ottimale.

Perdere o danneggiare gli oggetti

Un oggetto smarrito o danneggiato durante un trasloco è una possibilità non poi così remota. In questo caso, se è questa la tua principale preoccupazione o fonte di stress, le tre cose migliori che puoi fare sono:

  • stipulare un’assicurazione con la ditta di traslochi (e se ti interessa trovarne una in Lombardia che ti può aiutare concretamente visita questo sito), in modo che gli eventuali danni siano coperti dalla polizza;
  • scegliere imballaggi di alta qualità e realizzati in modo professionale per gli oggetti più delicati e più preziosi;
  • per i piccoli oggetti che possono essere trasportati direttamente da te, usare i tuoi mezzi per il trasloco anziché affidarli alla ditta di traslochi (ad esempio piccoli pezzi d’arte o gioielli possono tranquillamente ricadere in questa casistica).

Tempi stretti

Un ultimo elemento che può costituire una bella fonte di stress sono i tempi risicati per dedicarsi al trasloco e alla sua pianificazione.

Agire con largo anticipo ti può aiutare davvero molto a liberare casa con meno agitazione: libri che non hanno scopo di studio o cambi armadio per le stagioni non in corso possono essere impacchettati anche a mesi di distanza dal trasloco e, se non si possono tenerli in cantina o in un garage, essere stoccati temporaneamente in un box a noleggio.

Anche in questo caso, puoi verificare con la tua agenzia di traslochi se ha contatti interessanti per te o se ti mette a disposizione un servizio di questa tipologia per venire incontro alle tue esigenze.

Di