C’è un circuito dove un tempo di esibiva anche un campionissimo della classe di Michele Alboreto. Un autodromo perfetto per tutti i piloti delle due ruote e delle quattro ruote che desiderano migliorare notevolmente la propria guida tecnica. Stiamo parlando dell’autodromo “Mario Umberto Borzacchini” che più comunemente è noto come autodromo di Magione. Esattamente questa pista si trova nell’omonimo comune, in località Bacanella, in Umbria.
Magione: che tipo di circuito è?
Il tracciato si snoda per circa 2507 metri ed è caratterizzato da ben 11 curve. Lo si percorre in senso orario e richiede moltissima abilità di controllo della proprio auto o moto, perché per quasi tutta la sua lunghezza è fatto tutto di accelerazioni e staccate con alternanza evidente di curve ad esse, tornantini e piccoli rettilinei. Nel finale arriva la famosa curva a muro, che è molto a gomito e che è caratterizzata dalla presenza di una parete murale.
Da qui in poi c’è un lunghissimo rettilineo dove si può sgasare fino all’arrivo e poi si riprende nuovamente con un curvone che si riallaccia al percorso.
Caratteristica sempre molto gradita di questo autodromo è la tribuna degli spettatori che raggiunge la capacità massima di 3.000 persone.
Guidare una supercar a Magione? Sì è possibile
Magione è perfetto per gli appassionati delle sfrecciate sul tracciato dritto e del controllo adrenalinico dell’auto da controllare con fermezza al volante.
Per cui per i piloti che fremono dalla voglia di giostrare in pista con auto potenti e sportive questo circuito è un’occasione vera. Grazie a Rse Italia si può scegliere fra ben 25 modelli di auto italiane, tedesche e francesi e impugnare i guanti per mettersi alla prova. La gamma di proposte per chi ama esaltarsi sopra i 200 km/h non ha eguali: Ferrari, Maserati, Porche, Audi e Lamborghini. Il tutto naturalmente con ogni assistenza necessaria da parte di istruttori preparati.
Per i piloti che hanno provato i più famosi circuiti di auto e moto nazionali, Magione è una tappa imprescindibile se ci si vuole divertire.
Perché visitare Magione?
Magione non è solo tappa turistica per piloti o motociclisti. Questo comune porta con sé una storia di più di duemila anni. In particolare dalle parti del Lago Trasimeno c’è il Castello dei Cavalieri di Malta, che può essere visitato ed è caratterizzato da torrioni circolari e da un cortile interno incantevole.
Un po’ più in là, ma sempre nel borgo c’è la Torre dei Lambardi, che è sorta fra il 1100 e il 1200 e che offre una veduta panoramica del paesaggio.
Vicino a Magione ci sono poi dei piccoli borghetti che meritano particolare attenzione. San Savino che è un paesino ancora dai tratti medievali e Monte del Lago che è a strapiombo sul lago Trasimeno e che merita una visita per la sua storica cinta muraria e per la Chiesa di Sant’Andrea.
Infine, sempre da queste parti, è possibile poi rilassarsi e rinfrescarsi con Torricella e San Feliciano che offrono spiagge lungo il lago.
Magione: un borgo di cultura e adrenalina
Magione non è solo rappresentato dal celebre autodromo omonimo, che ancora adesso ospita gare sia fra auto moderne sia fra auto storiche, ma rappresenta una tappa culturale da annotarsi se si opta per un bel tour dell’Umbria, specialmente dalle parti di Perugia.