Se stai cercando un pavimento resistente ed esteticamente gradevole per il tuo spazio esterno, probabilmente hai già sentito parlare di gres e klinker. Ma quale scegliere tra i due? Vediamo insieme le differenze principali e i punti di forza di entrambi i materiali.
Come scegliere il pavimento per esterni giusto
Prima di addentrarci nel confronto tra gres e klinker, è importante capire quali sono le caratteristiche che un pavimento per esterni dovrebbe avere. In primo luogo, deve essere antiscivolo per evitare cadute accidentali soprattutto in caso di pioggia. Inoltre, deve essere resistente alle intemperie, ai raggi UV e alle escursioni termiche, per poter durare a lungo senza mostrare segni di deterioramento.
Un’ottima scelta per chi cerca un pavimento per esterni di qualità è il gres antiscivolo per esterni. Il gres porcellanato è un materiale ceramico composto da argille pregiate, feldspati e minerali, sottoposto a cottura a temperature molto elevate. Grazie a questa lavorazione, il gres porcellanato per esterno ha una elevata resistenza all’abrasione, alle macchie, agli agenti chimici e alle variazioni di temperatura, oltre ad avere una vasta gamma di colori e finiture disponibili.
I pavimenti per esterni migliori
Quali sono i migliori pavimenti per esterni in assoluto? Ovviamente la scelta dipende dalle esigenze personali, ma tra i materiali più apprezzati troviamo:
- Gres porcellanato: come abbiamo già accennato, il gres è un materiale di elevata qualità, resistente e versatile. Inoltre, grazie alle moderne tecnologie, oggi è possibile realizzare pavimenti in gres porcellanato per esterno antiscivolo che riproducono fedelmente l’aspetto di legno, pietra naturale, marmo, cemento e molto altro, senza i relativi svantaggi dei materiali naturali.
- Klinker: il klinker è un materiale laterizio molto resistente, caratterizzato da una bassa porosità e una elevata resistenza agli agenti atmosferici. Grazie alle sue proprietà tecniche, il klinker è spesso scelto per realizzare pavimenti per esterni ad alta sollecitazione, come ad esempio le aree di parcheggio o le strade pedonali.
- Pietra naturale: la pietra naturale è un materiale di grande bellezza, disponibile in molte varianti come il marmo, il granito, il travertino e molti altri. Sebbene sia molto resistente alle intemperie, alla luce e ai graffi, la pietra naturale richiede una manutenzione periodica per preservare la sua bellezza originaria e prevenire eventuali problemi come la formazione di muffe o l’assorbimento di liquidi.
Pregi e difetti del gres porcellanato come pavimento per esterno
I vantaggi principali del gres:
- Resistenza: Il gres porcellanato è un materiale estremamente resistente all’usura, ai graffi, alle intemperie e alle variazioni di temperatura, il che lo rende ideale per l’uso come pavimento esterno.
- Facilità di pulizia: Il gres porcellanato è facile da pulire e richiede poco mantenimento. Inoltre, non assorbe macchie e non richiede trattamenti speciali come la verniciatura.
- Estetica: Il gres porcellanato può essere prodotto in una vasta gamma di colori, finiture e texture, consentendo di scegliere un pavimento che si adatti perfettamente allo stile della propria casa e del proprio giardino.
Svantaggi:
- Rischio di scivolosità: Il gres porcellanato se non è quello specifico antiscivolo può essere scivoloso quando è bagnato, il che lo rende potenzialmente pericoloso come pavimento per la zona della piscina o per le aree dove si cammina a piedi nudi.
- Costo: Il gres porcellanato può essere più costoso di altri materiali per pavimenti esterni come il cemento o il legno.
- Difficoltà di installazione: L’installazione del gres porcellanato richiede competenze specializzate e strumenti specifici, il che può aumentare ulteriormente il costo complessivo del progetto.
In sintesi è una scelta eccellente come pavimento per esterni grazie alla sua resistenza, facilità di pulizia ed estetica. .
Pavimentazioni esterne in Klinker: pro e contro
Il Klinker è una tipologia di laterizio (scopri le differenze col cotto) rinomata per la sua grande resistenza e durabilità, fattori che ne fanno un’ottima scelta per pavimentazioni esterne. Tra i vantaggi principali del Klinker, troviamo:
- Resistenza agli agenti atmosferici: grazie alla sua capacità di resistere alle variazioni di temperatura, pioggia, vento e sbalzi climatici, il Klinker è un’ottima scelta per pavimentazioni esterne;
- Resistenza all’usura: il Klinker è molto resistente all’usura e al calpestio, mantenendo la sua bellezza e resistenza nel tempo;
- Facilità di pulizia: facile da pulire e non richiede particolari attenzioni;
- Ampia scelta di colori e finiture: il Klinker è disponibile in diverse tonalità e finiture, offrendo ampie possibilità di scelta per ogni gusto e stile architettonico.
Tuttavia, il Klinker ha anche alcuni svantaggi, tra cui:
- Costo: il Klinker ha un costo medio-alto rispetto ad altre soluzioni per pavimentazioni esterne, anche maggiori del gres;
- Piccole variazioni dimensionali: il Klinker può presentare piccole variazioni dimensionali che possono complicare la posa in opera e richiedere l’utilizzo di giunti più larghi;
- Difficoltà di lavorazione: il Klinker può essere difficile da tagliare e lavorare, richiedendo l’utilizzo di strumenti specifici.
Qualunque sia il tuo budget o le tue esigenze, ci sono molte opzioni tra cui scegliere quando si tratta di pavimentazione per esterni. Speriamo che questo articolo ti abbia aiutato a fare la scelta giusta.