A cosa serve un percorso di coaching? Te lo sarai certamente chiesto, forse più volte, prima di approdare su questa guida autorevole sul tema.

Oggi il coaching è un argomento caldo, un mezzo sicuramente efficace e alla portata di tutti che può fare la differenza nella tua vita e in generale in quella di chiunque. Infatti tutti possono prenotare una seduta di coaching, e ne esistono di infinite tipologie e che mirano al raggiungimento dei risultati personali più vari.

A qualsiasi età un percorso mirato di coaching, svolto da un professionista esperto, può dare ottimi frutti e migliorare sensibilmente già dai primi incontri ogni sfera della vita.

Ma cos’è il coaching, quando serve, come si svolge una sessione, quanti incontri sono necessari? Risponderemo a tutte queste domande e anche a molte di più in questa guida ad hoc realizzata apposta per te.

Che cos’è il coaching

Per sapere cos’è il coaching e a cosa serve è utile leggere questa guida sul coaching blog specifici come www.coaching.uno per approfondire bene l’argomento. Infatti prendendo spunto da queste guide per coaching intendiamo un processo di miglioramento delle performance e della vita della persona che lo intraprende.

Si tratta di un modello di sviluppo individuale, o di un team, di un gruppo, che si basa sull’individuazione e l’uso delle potenzialità al fine di raggiungere obiettivi o cambiamento/miglioramenti.

Per capire meglio di cosa si tratta ecco una sorta di massima o formula: prestazione uguale potenziale meno interferenze. Ciò significa che nel coaching per arrivare a prestazioni eccellenti e che soddisfino le tue esigenze e obiettivi dovrai agire in due direzioni sviluppare il tuo potenziale e limitando le interferenze.

Queste possono essere dovute ad un modus operandi scorretto, oppure possono arrivare da fattori e condizioni, ambienti, esterni.

Quindi a cosa serve un percorso di coaching? Proprio a questo, a migliorare la tua vita, l’approccio al lavoro, le performance professionali, a raggiungere un traguardo sportivo, personale, a stare bene con te stesso e con ciò che ti circonda. Con un buon percorso di coaching avrai gli strumenti per fronteggiare qualsiasi fida ed ostacolo al di là della sua entità e origine.

Con il coaching non andrai a modificare degli aspetti della personalità magari problematici ma creerai delle nuove possibilità di successo, di raggiungimento degli obiettivi partendo dalle tue attuali risorse, anche quelle più inconsce e che magari ancora non conosci. A differenza della psicoterapia va all’origine dei tuoi comportamenti errati, analizza pure il passato, il coaching invece guarda e ti guida al futuro ideale.

Cosa farai durante la sessione di coaching

Una delle cose più interessanti del coaching è che ogni percorso è differente, unico, personalizzato al 100%. Ogni sessione, o incontro di coaching si svolge nello studio del coach, o in casi eccezionali in luoghi comunque accoglienti o inerenti al percorso stesso.

Oggi poi sono molto frequenti anche consulti e le sessioni online che azzerano le distanze e hanno comunque un effetto molto positivo e funzionale. All’interno dell’incontro coach e coachee si confrontano, ciò che avviene è una conversazione, uno scambio della durata media di 45-60 minuti.

Potrai fargli tutte le domande che vuoi e anche esprimere eventuali dubbi e perplessità. Inoltre il tuo coach ti supporterà fino a a raggiungere il tuo obiettivo finale anche in breve tempo.

Ogni incontro o sessione di coaching è incentrato su un argomento specifico scelto dal professionista e che ha una funzione ben precisa all’interno del percorso che stai affrontando.

Hai capito già a cosa serve un percorso di coaching, o hai ancora dei dubbi? Continua la lettura di questa guida , il coaching ora non avrà più segreti per te e potrai raggiungere tutti i tuoi obiettivi una volta per tutte, è facile.

Quanto dura un percorso di coaching

Un percorso di coaching ha una durata variabile, ma comunque breve. A fare la differenza concorrono doversi fattori come:

  • Tipologia e entità del traguardo prefissato
  • Risorse attuali e quelle a tua disposizione.
  • Resistenza al cambiamento.
  • Frequenza e la durata degli incontri singoli.
  • Ambiente e le condizioni esterne in cui ti trovi a lavorare/agire.

In media un buon percorso di coaching dura da un minimo di 3 fino ad un massimo di 6-10 incontri, ma tutto è variabile. Sarà il tuo coach a comunicarti la durata specifica per il raggiungimento dei tuoi obiettivi.

Quando rivolgersi ad un coach

Quando rivolgersi ad un professionista? Sicuramente se sei in un momento di difficoltà sarà istintivo pensare di ricorrere ad un abile coach, ma potrai rivolgerti a lui anche se apparentemente tutto va bene.

Per esempio se sei uno sportivo potresti notare dei miglioramenti andando avanti con il tuo allenamento, ma perché non aspirare a qualcosa di più? Ecco che il coaching sportivo potrà affiancare costantemente la tua carriera di atleta e permetterti di arrivare anche a risultati insperati o che non avresti preso in considerazione.

Un percorso specifico infatti può permetterti di conoscere meglio te stesso e soprattutto le tue risorse. Queste ti saranno utili anche sul lavoro, nella vita di coppia o famigliare e sicuramente pure nello sport sia questo amatoriale o a livello agonistico.

Spesso è difficile spiegare nel dettaglio cosa può darti un percorso ben studiato e fatto assieme ad un vero professionista, l’unico mezzo che hai per verificare esattamente i benefici è provarlo tu stesso. Sappi che non ci sono effetti collaterali, per così definirli, anzi, è un metodo sicuro e alla portata di tutti che, soprattutto oggi, dovrebbero provarlo chiunque.

Chi si rivolge ad un coach

Chi si rivolge ad un coach professionista? La risposta è semplice: chiunque. Ecco alcuni esempi di persone che di frequente intraprendono un percorso di coaching.

  • Un manager che vuole migliorare il problem solving e che vuole raggiungere traguardi lavorativi ancora più ambiziosi.
  • Uno sportivo professionista che sente di essere ostacolato da alcuni limiti e che desidera aumentare le performance in gara e in allenamento.
  • Un’azienda che vuole migliorare il rendimento del suo team di lavoro, dei suoi dipendenti.
  • Chi sente di avere dei talenti inespressi e vuole conoscersi meglio, comprendere le proprie potenzialità e lavorare su se stesso.

Un coach, per esempio, è necessario anche quando si parla di onboarding aziendale, il meccanismo con cui i neodipendenti acquisiscono le conoscenze, le abilità e i comportamenti necessari per diventare membri efficaci dell’impresa. Ci sono percorsi mirati che vengono cuciti su misura di ciascuno e che, come visto, daranno ottimi risultati in breve tempo e senza controindicazioni.

Importantissimo è però rivolgersi solo a coach qualificati, abili e con i quali riuscirai a instaurare un rapporto di fiducia ed empatico.

È fondamentale anche rivolgersi a professionisti che possano lavorare sul tuo caso, sul tuo ambito, per esempio troverai coach prettamente rivolti al ramo professionale, altri a quello personale e/o sentimentale, altri ancora sono coach sportivi.

Scopri tu stesso e in modo pratico a cosa serve un percorso di coaching semplicemente iniziandolo tu stesso, non te ne pentirai.

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