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Che cos’è l’onboarding e come funziona? Tutto quello che bisogna sapere

Il mondo del lavoro cambia continuamente e ci si aspetta che un neo assunto resti in azienda per lungo tempo. I contratti a disposizione sono differenti, le mansioni richieste sempre più specifiche e gli imprenditori non prendono il giusto tempo per l’onboarding.

Una volta entrati in una nuova azienda è bene familiarizzare con i colleghi, con le strategie adottate e conoscere gli obiettivi a medio lungo termine. Tuttavia, per fare in modo che un dipendente possa introdursi e lavorare al meglio in azienda è necessaria una fase di onboarding iniziale. Scopriamo insieme di che cosa si tratta e perché è importante?

Che cos’è l’onboarding aziendale?

L’onboarding aziendale per i neo assunti ha una definizione ben precisa:

“Meccanismo con cui i neodipendenti acquisiscono le conoscenze, le abilità e i comportamenti necessari per diventare membri efficaci dell’impresa”

È quindi una introduzione, un viaggio alla conoscenza dell’azienda e di tutto quello che viene fatto al suo interno. Tra le azioni da considerare per i neo assunti è da considerare:

  • Insegnare a tutti i neoassunti le politiche aziendali basilari;
  • Fare in modo che tutti i dipendenti siano consapevoli di tutti i doveri e le responsabilità del ruolo;
  • Mettere a conoscenza delle normative informali e formali della realtà;
  • Accoglienza del neoassunto al fine che si senta parte integrante di una squadra;
  • Corsi di formazione avanzati per ottenere tutte le conoscenze per poter iniziare il suo lavoro, senza ritardi o intoppi.

Il programma di onboarding aziendale dura diverse settimane ed è un processo di introduzione all’azienda. Il periodo di adattamento per una persona appena entrata in azienda ha – di norma – una durata non oltre i tre mesi. È importante per conoscere tutte le metodologie aziendali, ottenere le competenze necessarie, sentirsi apprezzati e studiare per diventare un punto fermo importante.

Come fare Onboarding?

Nelle varie fasi di onboarding non c’è solo il lato umano e burocratico, bensì una formazione mirata per l’apprendimento fornito al neoassunto.

Per avviare i vari processi di formazione è importante predisporre piattaforme ad hoc e un programma mirato, personalizzato. Per fare questo è bene rivolgersi a soli professionisti del settore, avvalendosi di strumenti innovati come quelli che si possono vedere sul sito https://www.fenio.it/e-learning-e-onboarding-aziendale-la-formazione-online-come-leva-per-linserimento-dei-neoassunti/.

Il neoassunto si sentirà parte integrante dell’azienda e avrà un ruolo di maggiore responsabilità. Le fasi della formazione personalizzata si possono organizzare a seconda delle necessità aziendali con una attenzione a:

  • Costruzione del programma di training per tutti i neoassunti, con una formazione generale che includa la conoscenza del team e azienda;
  • Formazione specifica a seconda del ruolo che si intende ricoprire in azienda.

Moltissimi imprenditori evitano questa fase proprio per non perdere tempo, facendo in modo che il dipendente possa iniziare a lavorare e produrre il prima possibile. È invece molto importante considerare la risorsa appena assunta come un investimento, che senza una formazione adeguata e linee guida non potrà apprendere e gestire il suo ruolo nel migliore dei modi.

Una realtà è portata avanti da tutti i collaboratori al suo interno, per questo è importante investire su di loro e sulla loro formazione.

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