I recenti avvenimenti in Turchia e Siria hanno nuovamente acceso un faro su un problema che affligge moltissimi paesi del mondo, tra cui l’Italia: i movimenti sismici che mettono in seria difficoltà la popolazione e che creano vere e proprie tragedie umanitarie e sociali.
Per questo motivo sono nate le case in legno antisismiche e nelle prossime righe del nostro articolo cercheremo di comprendere le loro qualità e caratteristiche, in modo da fornirti un quadro generale sull’argomento.
La normativa in merito alle case antisismiche
È noto che l’Italia è un Paese che soffre enormemente il rischio sismico, specialmente nelle zone a ridosso degli Appennini, nel centro della penisola e a nord – est.
Gli ultimi 50 anni sono stati segnati da differenti catastrofi e ogni giorno, sebbene non sia di dominio pubblico, avvengono piccole scosse che possono minare la stabilità degli edifici. A tal proposito suggeriamo di visitare questo sito web dove sono presenti tutte le scosse di terremoto che avvengono ogni giorno in Italia.
È nata così nel 2018 la Normativa Tecnica di riferimento per le Costruzioni (consultabile per esteso al seguente link) che prevede una serie di procedure per la progettazione e il collaudo degli edifici post realizzazione in modo da renderli antisisma.
In sintesi viene affermato che un edificio debba essere in grado di non subire danneggiamenti nel caso di terremoti di bassa o media entità ed evitare il crollo nel caso di sismi particolarmente violenti.
Le case antisismiche in legno
Per rispettare le disposizioni citate in precedenza è necessaria così una progettazione ad hoc e l’utilizzo di materiali in grado di resistere alle sollecitazioni.
Tra questi troviamo il legno, che si rivela da diversi anni un ottimo elemento per la costruzione di case antisismiche.
Le proprietà del legno permettono ad una struttura costruita con tale materiale di essere incredibilmente leggera, con la conseguente riduzione di massa che verrebbe sollecitata da un sisma. Questa differenza notevole rispetto al calcestruzzo rende questo tipo di progettazione particolarmente adatta alle zone dove si è maggiormente soggetti a terremoti.
Di pari passo tale leggerezza è anche aiutata da una forte elasticità del materiale: a differenza di cemento e calcestruzzo, il legno durante un sisma è in grado di garantire una leggera flessibilità che permetterebbe all’edificio di potersi adattare alle scosse e assorbirle con un livello maggiore.
Infine è anche in grado di offrire duttilità, cioè di dissipare forze esterne trasmettendole ad altre componenti ad esso collegate mediante connessioni in metallo (viti, piastre, bulloni…).
Le tre caratteristiche citate offrono così la possibilità di costruire delle case antisismiche in legno che possano assorbire maggiormente una scossa di terremoto ritardando notevolmente il momento in cui si possano vedere danni nella struttura e per questo motivo in Italia molte aziende hanno sviluppato questo tipo di progettazione che si adatta alle zone maggiormente soggette a questo fenomeno.
A tal proposito ci sentiamo di suggerirti di visitare il sito web di Gruppo Secchiaroli (clicca qui per accedere) dove avrai modo di approfondire il loro metodo di progettazione e realizzazione di case antisismiche in legno e costruzioni che si adatteranno alla perfezione ad ogni tipo di esigenza, con la possibilità di richiedere eventualmente anche un preventivo per la tua situazione specifica.