Articolo a cura di Lucia Scalzo mondovagandosenzameta.it
Se siete curiosi di sapere cosa vedere a Praga, capitale e città più grande di tutta la Repubblica Ceca, seguitemi per qualche minuto. Sono certa che moltissimi di voi, dopo aver finito di leggere i miei suggerimenti, avranno voglia di organizzare almeno un weekend in questa meravigliosa città.
Perché, bisogna riconoscerlo (e ve ne renderete subito conto anche voi), mille e mille sono le cose da vedere a Praga, città magica e straordinaria, incastonata al centro esatto dell’Europa, tanto da poterne essere considerata il Cuore a tutti gli effetti. Un Cuore romantico e pulsante, colmo di storia e di mistero che attira ogni anno un’infinità di turisti da tutte le parti del mondo.
E andarci una volta non basta, credetemi! Non basta perché non solo i luoghi da visitare sono tantissimi, ma ciascuno di essi è talmente ricco di suggestioni da non poter essere liquidato con un passaggio frettoloso o uno sguardo superficiale. Bisogna approfondirne la storia e assaporarne la leggenda. Solo così ci si potrà avvicinare all’essenza di questa città straordinaria e si potrà godere della sua unicità.
Quindi, se volete vivere un weekend indimenticabile, eccovi alcuni tra i luoghi che mi hanno più colpito e che potreste andare a vedere a Praga in 3 giorni.
L’ordine è casuale perché stilare classifica tra i posti che ho visitato mi è davvero difficile.
Lascio a voi, quindi, la scelta di una vostra sequenza preferita.
Praga, cose da vedere
Il Castello di Praga
Primo luogo di interesse turistico è sicuramente il Castello. Esso è posizionato su una delle dodici morbide colline su cui Praga si sviluppa, domina l’intera città e pare sia il più antico e il più grande del mondo.
Ma non aspettatevi di trovarvi di fronte alla classica costruzione dalle alte mura perimetrali, con torri, ponte levatoio e quant’altro. In realtà si tratta di una vera e propria cittadella che all’interno dei suoi circa 70.000 mq custodisce edifici di valore culturale e storico inestimabile.
Prima fra tutti va segnalata certamente la Cattedrale di San Vito, con il suo spettacolare esterno (caratterizzato da un’infinità di guglie proiettate verso il cielo e da intricate sculture in pietra cariche di simbolismo) e il suo interno, maestoso e imponente, in cui sentirsi minuscoli al cospetto della navata centrale, alta 34 metri e dominata da spettacolari vetrate multicolori capaci di rendere mistica e magica l’atmosfera che vi si respira.
Sempre all’interno del Castello, vi consiglio di fare un giro per visitare anche la Basilica di San Giorgio, l’antico Palazzo Reale e la Pinacoteca, nella quale potrete ammirare anche opere del Tiziano e di Rubens.
Il Vicolo d’Oro
Sempre all’interno del Castello esiste un altro luogo che non potete assolutamente non visitare: il cosiddetto Vicolo d’Oro. Si tratta di una piccola viuzza caratterizzata da minuscole casette variopinte che furono costruite per ospitare gli arcieri dell’Imperatore Rodolfo e le loro famiglie. Le abitazioni sono così piccole e addossate le une alle altre a causa del sovraffollamento e della mancanza di spazio di quell’epoca. Il risultato è questo luogo fiabesco che, in un periodo successivo, fu abitato da orafi (da qui il nome Vicolo d’Oro). Ma una leggenda narra che all’interno delle casette abbiano abitato diversi alchimisti impegnati nella ricerca della formula magica capace di trasformare i metalli in oro e, su ordine dell’Imperatore Rodolfo (appassionato di arti magiche e di alchimia), dediti all’illusoria creazione della formula chimica dell’Elisir di lunga vita.
Altro dettaglio caratterizzante del Vicolo é che la casetta al numero 22 fu abitata, per un certo periodo, persino dallo scrittore Franz Kafka.
Il Ponte Carlo
Questo magnifico ponte in pietra sul fiume Moldava è uno dei monumenti più famosi e visitati di Praga. Unisce la Città Vecchia al quartiere di Mala Strana, è lungo poco più di 500 metri e largo una decina. Le due balaustre sono sormontate da ben trenta statue che conferiscono al Ponte un’aura mistica e solenne, apprezzabile specialmente all’alba, o nelle ore serali, quando ci sono meno turisti e il rumore del fiume sottostante sovrasta tutto il resto e diventa protagonista. Ed è proprio in uno di questi due momenti che vi consiglio di andarci.
Il ponte fu costruito su ordine dell’Imperatore Carlo IV, dopo che l’alluvione del 1357 aveva provocato la distruzione del Ponte Giuditta. Si narra che, su indicazione di astrologi dell’epoca, i lavori cominciarono il 9 luglio del 1357, esattamente alle ore 5,31 del mattino. Scelsero questo istante così preciso perché data e orario, scritti in successione, formano un palindromo numerico (135797531), cioè una cifra ugualmente leggibile sia da destra che da sinistra (e si credeva che ciò avrebbe preservato il ponte da qualsiasi sciagura futura).
L’Orologio Astronomico
Assolutamente imperdibile, visitando Praga, è l’Orologio Astronomico. Si tratta dell’orologio di epoca medievale più famoso del mondo ed è incastonato nella facciata della Torre del Municipio, nella Piazza della Città Vecchia.
Allo scoccare di ogni ora si può assistere ad uno spettacolo realmente unico. Naso all’insù, si rimane ipnotizzati da quello che accade al di sopra del quadrante astronomico (un vero e proprio astrolabio) e del calendario (formato da dodici medaglioni dorati che rappresentano dodici scene rurali, una per ciascun mese dell’anno). In pratica, per mezzo di un sofisticato meccanismo, mentre uno scheletro rappresentante la morte suona ritmicamente una campanella, si aprono due piccole finestre ed inizia una lenta processione. Un vero spettacolo!
La Collina Petrin
Se, come me, amate vedere le città dai loro più alti punti di osservazione non potete non visitare la Collina Petrin. Si trova a poca distanza dal Castello ed è raggiungibile grazie ad una splendida Funicolare Vittoriana dal fascino antico. Una volta giunti in cima avrete Praga ai vostri piedi e la sua vista vi incanterà. Suggestiva la presenza sulla collina di una torre panoramica che non è altro che una Tour Eiffel in miniatura. Misura circa un quinto dell’altezza del più noto monumento francese, ma rappresenta, comunque, il posto più alto da cui ammirare Praga. Se chiudo gli occhi, sono ancora lì.
Altro posto imperdibile sulla collina è il Labirinto degli Specchi. Molto divertente!
La Casa Danzante
In netto contrasto con gli innumerevoli palazzi storici di Praga e con la loro atmosfera retrò, ecco la Casa Danzante, singolare edificio costruito tra il 1994 e il 1996 nella Città Nuova, di fronte alla Moldava e al ponte Jaruskuv.
Come accade spesso con alcune opere moderne, il pubblico si divide tra chi ne apprezza l’originalità e chi la stessa originalità detesta. Io sono tra i primi. Ho subito adorato questo stranissimo palazzo e quelle sue due specie di torri, una vicina all’altra, così diverse tra loro. Una è fatta completamente di vetri e ha una forma curva e sinuosa, assottigliata al centro. L’altra è in cemento, con finestre irregolari che ne caratterizzano la facciata e sormontata da una struttura metallica simile ad una medusa dai lunghissimi tentacoli. Le due torri ricordano una coppia di ballerini, per questo l’edificio é soprannominato ‘Ginger e Fred’, in onore di Ginger Roger e Fred Astaire.
Il palazzo ospita, oltre che gli Uffici Nazionali Olandesi, anche un lussuoso hotel, una galleria d’arte e, proprio all’ultimo piano, una caffetteria. Da qui, ordinando anche solo un caffè, vi sarà garantito l’accesso alla terrazza panoramica da cui potrete osservare Praga da un ulteriore punto di vista. Spettacolo!
Le opere di David Cerny
Dislocate in vari angoli, più o meno nascosti, di Praga vi sarà impossibile non notare le folli opere di David Cerny, il più noto e controverso artista contemporaneo ceco.
Meravigliosa la Testa di Kafka, una struttura alta 11 metri, composta da 42 strati di acciaio che ruotano indipendentemente l’uno dall’altro, scomponendo e ricomponendo all’infinito le fattezze del notissimo scrittore.
Ma altrettanto affascinanti sono l’Uomo Appeso (nei pressi della Cappella di Betlemme), il Cavallo Rovesciato (all’interno della Galleria Lucerna, in Piazza san Venceslao), Pissing Man (proprio davanti al Franz Kafka Museum) e i Bambini di Bronzo (alcuni dei quali si arrampicano sulla torre televisiva di Praga).
Vi ho detto tutto? Assolutamente no. Praga offre moltissime altre cose da vedere e da visitare. Non vi resta che andarci di persona. Magari ci incontriamo là. Perché io prima o poi ci torno. Promesso!