Sebbene i depuratori d’acqua ad osmosi inversa siano importanti, in pochi sanno gli effettivi benefici. Motivo per cui è bene lasciare parlare gli esperti, che dopo tante prove sul campo hanno potuto constatare per quale motivo sia utile per il nostro organismo, installare tali apparecchiature domestiche.
Si parla tanto di purificatori d’acqua e della loro importanza, ma coloro che non sono d’accordo sulla loro efficienza credono che sia un dispositivo inutile, poiché l’acqua erogata nelle nostre case è già potabile. Gli esperti rispondo che è in vero ma soltanto in parte.
Infatti, l’acqua che arriva diretta dai rubinetti, nonostante sia potabile, in verità presenta dei microrganismi come nitrati e calcio, che a lungo andare farebbero tutt’altro che bene al nostro organismo. Si tratterebbe quindi, di sostanze nocive che verrebbero completamente rimosse dai depuratori.
Non di meno, gli esperti hanno trattato l’argomento facendo riferimento al forte impatto ambientale provocato dalla plastica, che risulta dannosa ed inquinante. Ultimo ma non per importanza, un ulteriore vantaggio sarebbe caratterizzato dal risparmio economico. Ma quali sono i costi effettivi da sostenere per avere ed effettuare la manutenzione all’impianto?
Quanto costa alle famiglie avere un depuratore d’acqua ad osmosi inversa?
Indipendentemente dalle opinioni degli esperti riguardo i depuratori d’acqua ad osmosi inversa, ciò che influirebbe molto sulla scelta di molte famiglie italiane, sarebbero i costi legati sia alla manutenzione dello stesso, che all’acquisto e installazione iniziale.
Premesso che generalmente i prezzi variano in base al modello proposto dal produttore, quelle di cui tener conto essenzialmente sono le caratteristiche. Potrebbe capitare infatti, che un purificatore di acqua con le stesse caratteristiche di un altro, abbia un costo più elevato. Ciò dipenderà soltanto dalla notorietà del brand che lo vende.
Tra un depuratore ed un altro, ciò che potrebbe cambiare significativamente sono le funzionalità. Ma gli esperti rassicurano che indipendentemente da chi viene venduto, l’obiettivo è sempre lo stesso: purificare l’acqua da tutti i microrganismi che potrebbero inficiare negativamente sul nostro organismo.
Il costo iniziale di un purificatore d’acqua, potrebbe partire da 300€ fino ad arrivare a 1.000€. Mentre la manutenzione dell’apparecchiatura domestica richiederebbe un controllo (idealmente parlando), ogni circa 6/8 mesi con una spesa variabile da 70€ fino a 100€ massimo.
Sicuramente si tratta di un costo non indifferente, ma che giova (e gioverà a lungo termine) abbondantemente sulla propria salute e dell’intera famiglia che lo utilizzerà.