Le aziende che si occupano di trasporti su strada stanno vivendo un periodo di forte flessione e crisi durante il 2022.
Sempre più spesso notiamo impiegati e addetti negli uffici sfruttare le loro ferie e le loro ore di permesso a causa della scarsità di lavoro. Questo accade perché gli imprenditori spesso e volentieri tendono a rinunciare all’esecuzione di servizi specifici di trasporto, in quanto i preventivi non riescono più ad essere in linea con le spese per il carburante e con gli autisti disponibili.
Oltre all’aumento del costo del metano e del diesel, un imprenditore vive quotidianamente un problema che ormai è largamente diffuso da più di un anno: la scarsità di autisti da assumere.
Le giornate non sono così delle più semplici e i viaggi che vengono fatti richiedono parecchio dispendio di energie per l’imprenditore, che deve riuscire a monitorare veicolo ed autistica per cercare di rispettare le fasce orarie di scarico prenotate ed essere poi puntuale per il carico del viaggio di ritorno. Questo avviene specialmente per le imprese che fanno viaggi con tratte molto lunghe.
Le difficoltà sono molte nella gestione della flotta dei mezzi e all’interno di questo articolo cercheremo di approfondire insieme quanto può essere complicato questo aspetto all’interno di un’impresa di trasporti.
I problemi del controllo di autisti e camion con un metodo tradizionale
Come anticipato, la gestione dei camion di una flotta aziendale non è delle più semplici, specialmente all’interno delle aziende di piccole dimensioni, dove è il titolare ad occuparsene.
Se si utilizza il metodo tradizionale si passa moltissimo tempo al telefono in collegamento con dipendenti e autisti e i problemi non mancano mai:
- Traffico che fa ritardare le consegne e che rischia di far perdere le fasce e gli slot di scarico prenotati
- Pause fuori controllo che dilatano tempi e costi
- Consumo di carburante imprevedibile in quanto non si riesce a sapere con precisione come guida l’autista e a quale velocità percorre la tratta
Il lavoro diventa così fortemente stressante e non è possibile tenere sotto controllo il fattore tempo e il fattore costi per essere accurati nella redazione delle stime di preventivo. In questo modo l’imprenditore vive in un perenne stato di difficoltà, che coinvolge di pari passo la sua azienda.
La domanda a questo punto è una: come gestire la flotta dei camion che si occupano di viaggi a lunga percorrenza?
I sistemi gps per monitorare la flotta aziendale
Fortunatamente esistono dei software che potrebbero gestire questo aspetto lavorativo in modo semi – automatico e fornire a chi controlla l’azienda i dati per prendere nel modo corretto le decisioni.
Parliamo dei sistemi di GPS per la localizzazione e il tracciamento dei mezzi della flotta aziendale, che permettono di vedere a monitor in tempo reale la posizione del mezzo, quanto carburante viene consumato e il tempo di percorrenza (in modo da stabilire quando il camion è fermo).
In questo modo un imprenditore potrebbe evitare di passare lunghe giornate al telefono e riuscire a dedurre gli stati delle consegne ed anticipare eventuali problematiche consultando semplicemente il suo monitor.
Prendere delle decisioni con dei dati numerici corretti per il consumo del carburante darà all’azienda enormi benefici in termini monetari. Se volete conoscere tutti gli altri vantaggi di questo tipo di sistema di gestione, vi suggeriamo di visitare la pagina relativa ai dispositivi e ai software di localizzazione GPS delle flotte aziendali di drivevolve.it.
All’interno della pagina citata troverete tutti i dettagli sul funzionamento di questo tipo di sistema di monitoraggio, con l’opportunità di analizzare in modo approfondito i vantaggi e richiedere anche informazioni aggiuntive e una consulenza per l’installazione nella vostra impresa.