Benessere

Ruttino del neonato: come farglielo fare

Fare il genitore non è mai cosa facile, soprattutto quando si è alle prese con il primo figlio. Ogni cosa sembra difficile e insormontabile, ogni problema diventa un ostacolo e le paure sono sempre dietro l’angolo.

Infatti è importante sapere anche come andare incontro alle esigenze dei neo genitori, magari fornendo loro degli strumenti utili a svolgere il “nuovo lavoro di genitori”. Perciò è opportuno sapere cosa regalare loro e per fare ciò ti consiglio di leggere questo articolo.

In generale, le prime settimane di vita di un neonato sono molto delicate e l’aspetto della nutrizione è molto importante, sia che si tratti dell’allattamento al seno della mamma, sia che si faccia con il latte artificiale. In ogni caso questa cosa potrebbe creare delle ansie e preoccupazioni ai genitori, i quali spesso hanno dei dubbi sul fatto di far fare o meno il ruttino al bambino, cioè succede qualcosa se non lo fa?

Si può mettere il bimbo nella culla anche se non lo ha fatto?

Ogni domanda è lecita e giusta, ma si possono seguire dei consigli e delle indicazioni in merito che aiutano ad affrontare il “problema ruttino”.

Il ruttino dei neonati

Il neonato mentre mangia ingerisce aria specialmente se beve molto di fretta, perchè ha tanta fame. Questa cosa accade più frequentemente quando si utilizza il biberon, semplicemente perché il latte dalla tettarella scende più in fretta. Ciò non vuol dire che non accade anche allattando il neonato al seno, quando ad esempio passa un po’ di tempo che non si attacca e il seno è più pieno.

Di solito il ruttino è un momento che si verifica alla fine del pasto, cioè andrebbe fatto fare al neonato dopo che ha mangiato, per permettergli di espellere l’aria superflua. Comunque potrebbe essere necessario anche farglielo fare a metà poppata, perché se ha aspirato troppa aria, questa potrebbe farlo sentire sazio apparentemente anche non essendolo davvero, poichè il pancino si riempie di aria.

Il senso di fame sarebbe colmato solo al momento, ma in realtà dopo poco si ripresenterebbe. È facile capire se il neonato ha necessità di fare il ruttino? È semplice: se mentre fa la poppata ad un certo punto non vuole più il latte e comincia a piegare la schiena e a voltare la testa dall’altro lato, allora forse deve fare il ruttino.

Quindi sarà opportuno interrompere la poppata e posizionarlo dritto per indurlo.

Il ruttino dei neonati perché è utile

Far fare il ruttino al neonato è importante perché serve per eliminare la parte d’aria superflua che ha ingerito quando prende il latte. Alcuni bambini, in particolare quelli che si nutrono in maniera artificiale ingoiano molta aria e se non riescono a tirarla fuori con l’eruttazione, possono rischiare di soffrire di coliche gassose diventando così irascibili e nervosi.

Per capire quanto è importante il processo di eruttazione consulta Wikipedia a questo link

In generale, però, come scrive Letto a quattro Piazze ci sono dei metodi molto utili che possono far passare le coliche al neonato.

Diverse mamme si preoccupano del fatto che i propri figli non fanno sempre il ruttino dopo il pasto, ma in realtà non è necessario andare in ansia perché ci sono situazioni in cui i bambini ingoiano poca aria e quindi non hanno necessariamente bisogno di farlo alla fine della poppata.

Ad esempio, nel caso di lattanti al seno, molti di loro non fanno mai il ruttino, perciò se il bambino si mostra tranquillo e non ha fastidi particolari non c’è da preoccuparsi se non fa sempre il ruttino. Un’accortezza importante da non dimenticare è quella di porre il neonato per dieci-quindici minuti in posizione dritta dopo il pasto, per stimolare meglio la digestione e non causargli dei rigurgiti.

Come far fare il ruttino al neonato

Alcuni neonati appena terminano la poppata fanno subito il ruttino, mentre ce ne sono altri che devono necessariamente essere stimolati.

Nel caso in cui non lo facciano in maniera spontanea e naturale, allora si possono provare dei metodi facili ed efficaci. Se nonostante la stimolazione il bambino non lo fa, non è un problema può anche non averne per forza bisogno oppure può averlo fatto senza rendervi conto.

Molti neonati fanno anche il rigurgito di latte insieme al ruttino, cioè buttano fuori un po’ di latte, ma è normale non c’è nulla da temere. Comunque per aiutare il bimbo a fare il ruttino ci sono tre posizioni utili che puoi provare.

Sulla spalla

Mettere un asciugamano sulla spalla per evitare che i propri indumenti si sporchino con dei rigurgiti. Il bambino deve avere il mento appoggiato sulla tua spalla, è importante mantenere la schiena con una mano e massaggiarla con l’altra in maniera delicata. Se invece il neonato mantiene più dritta la testa e il collo, allora puoi posizionarlo distante dalla spalla cioè più alto in maniera tale che essa schiacci un po’ sulla sua pancia, facendo sì che ci sia una lieve pressione che stimolerà il ruttino.

Accertati che il neonato riesca a respirare bene e che non sia eccessivamente piegato.

Seduto

Mettere un bavaglino al bimbo o un panno sulle ginocchia per evitare di sporcare se ha il rigurgito. Posto il bambino in grembo in posizione di profilo rispetto a te, con una mano mantieni la schiena, mentre con l’altra sorreggi in maniera delicata il mento del bimbo. Lo dovrai inclinare un po’ in avanti massaggiando dolcemente la schiena con l’altra mano.

Sdraiato

Mettere un panno sulle ginocchia per evitare di macchiare con il rigurgito. Posiziona il bimbo con la faccia in giù sulle tue gambe in maniera da stenderlo sulle ginocchia, in posizione perpendicolare.

Mantieni il suo mento con una mano e controlla che la sua testa non sia troppo bassa rispetto al resto del corpo, in modo da evitare che arrivi il sangue alla testa. Poi massaggia con l’altra mano la schiena del bimbo delicatamente.

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