Le tende da sole nascono per schermare finestre, terrazzi, balconi e giardini dai raggi solari. Oltre ad essere pratiche e funzionali, sono anche un elemento di arredo in grado di migliorare l’aspetto estetico di case, negozi ed edifici.
Hanno il vantaggio di ampliare lo spazio abitabile rendendo una superficie esterna “protetta” sia dal sole che dagli agenti atmosferici, divenendo fondamentale soprattutto in contesti dagli spazi ridotti.
Le tende da sole si differenziano principalmente per la loro forma, struttura e sistema di chiusura, ma non solo. In questo articolo andremo ad analizzare tutti i fattori da considerare per scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze e necessità.
Caratteristiche delle tende da sole
Le tenda da sole nascono per ombreggiare gli ambienti dal sole e sono particolarmente utili nei periodi estivi in cui la luce e le temperature sono più alte.
Sono realizzate in numerose tipologie e tessuti diversi: trame spesse e fitte offrono una protezione maggiore, utile nei casi di schermatura maggiore, ma non solo. Anche il colore può incidere in quanto le tinte scure, seppur attirino più calore, sono allo stesso tempo maggiormente coprenti.
Il risparmio energetico è un aspetto fondamentale: in molti casi le tende da sole sono in grado di abbassare le temperature arrivando anche ad una diminuzione del 50% dei consumi elettrici.
Una tenda da sole permette di avere anche una maggiore privacy, caratteristica molto apprezzata in tutti quei contesti in cui non sia possibile isolarsi e proteggersi da sguardi indiscreti.
Tipologie disponibili
In commercio esistono un’ampia gamma di modelli, formati e colori. Come ci suggerisce Apostoli Daniele, azienda di Brescia specializzata in tende da sole da esterno, le caratteristiche da valutare sono diverse a seconda delle necessità di protezione e schermatura, vediamole di seguito.
Tipologie: le tende da sole si dividono in tende a bracci estensibili, tende a guide laterali, tende a caduta oppure a cappottina.
Le tende a bracci sono pratiche, funzionali e robuste: adattabili a molti contesti diversi, possono essere automatiche o manuali e, all’occorrenza, possono essere arricchite da sensori e dispositivi di domotica.
I tendaggi a guida laterale, a differenza dei precedenti, possono avere una copertura frontale per una maggiore schermatura a seconda delle condizioni climatiche. Sono tende manuali e sono consigliabili nei casi in cui ci siano contesti molto esposti alla luce del sole o ad agenti atmosferici.
Nelle tende a caduta il tessuto è posizionato direttamente contro alla parete e, non avendo bracci, si riavvolge nel cassonetto o su un rullo che però non è dotato di protezione. Lo “srotolamento” a caduta è utile non solo a livello di protezione ma anche perché, rispetto agli altri modelli, consente una maggiore privacy.
Dal gusto un po’ vintage, le tende a cappottina sono visivamente più ingombranti delle altre e, solitamente, vengono utilizzate in contesti commerciali in quanto proteggono le aperture ma allo stesso tempo sono molto visibili.
Tessuto: il tessuto è un aspetto molto importante perché la tipologia, la qualità e la sua esistenza determina una minore o maggiore protezione. I tendaggi da sole possono essere realizzati in acrilico, poliestere oppure in tessuto microforato, vediamone insieme le differenze.
Il poliestere è il tessuto meno resistente rispetto agli altri ed è consigliabile nei casi in cui si voglia optare per una scelta poco impegnativa ed economica. L’acrilico è il più pratico ed è quello che tendenzialmente ha una maggiore durata nel tempo.
Il microforato racchiude tutti i vantaggi dei precedenti: resiste alle intemperie ed ai raggi solari, si pulisce facilmente e non si rovina nel tempo. Garantisce anche il miglior circolo di aria in quanto, proprio grazie ai fori, permette la dispersione del calore.
Dimensioni: per fare una corretta valutazione del modello più adatto alle nostre esigenze è necessario calcolare la larghezza della superficie in cui la tenda verrà installata, la profondità da coprire, la distanza tra tetto ed apertura e la relativa altezza.
Avvolgimento e cassonetto: le tende possono essere manuali o motorizzate a seconda delle esigenze. La prima soluzione è sicuramente la più economica mente la seconda, seppur più costosa, è anche la più pratica.
La tende con azionamento automatico, infatti, sono dotate di un pulsante o telecomando che aiuta a regolare con praticità l’apertura o chiusura a seconda della luminosità che si vuole avere.
Le tende da esterni possono inoltre avere un semi-cassonetto (in cui i bracci restano piegati al di sotto) oppure un cassonetto “classico” che nasconde la visione del meccanismo garantendo al contempo una maggiore protezione.
Manutenzione delle tende da sole
Essendo costantemente soggette ad intemperie ed ai raggi solari, le tende da sole hanno bisogno di una manutenzione periodica e al fine di avere una lunga durata nel tempo.
Nel tempo gli ingranaggi potrebbero consumarsi dando origine a fastidiosi cigolii e problemi di rotazione, per questo è necessaria una regolare lubrificazione che eviti l’insorgere di qualsiasi tipo di problematica.
È consigliabile effettuare almeno tre o quattro volte l’anno un semplice lavaggio con acqua e sapone detergente neutro, evitando l’uso di sostanze chimiche o prodotti troppo aggressivi. È meglio sfregare delicatamente evitando di esagerare con la pressione e, una volta terminato il lavaggio, è consigliabile lascia asciugare il telo al sole.