Business & Lavoro

Presentazioni aziendali e transizione digitale

Attualmente, causa le limitazioni per la crisi sanitaria, le presentazioni aziendali e dei prodotti richiedono l’impiego di tecnologie digitali; le quali si concretizzano in video on-demand ed eventi live

Recentemente da una ricerca effettuata da una società di consulenza aziendale è emerso che la grande pandemia che ci coinvolge a livello globale ha comportato una spinta in avanti di 4-5 anni a livello di digitalizzazione delle comunicazioni, dei processi e dei collegamenti aziendali. Sotto un profilo economico è possibile affermare che nel secondo semestre  del 2020 si è investito l’equivalente dei sette anni precedenti. Anche tra i manager intervistati per la ricerca si è osservata una tendenza al cambiamento in favore della digitalizzazione, fenomeno considerato dagli stessi come irreversibile e stabile nel tempo. Conseguentemente i budget riservati alla transazione verso il digitale si sono moltiplicati.

Digitalizzazione della comunicazione aziendale con slancio verso lo streaming e gli eventi virtuali

Concentrandosi sul settore della comunicazione e presentazione aziendale e di prodotto emerge che il cambiamento è notevole e l’accelerazione incontenibile. Infatti le occasioni di ritrovo, confronto e aggregazione in presenza sono stati sostituiti da eventi digitali gestiti da remoto. Tanto quanto le mostre e gli expo si sono evoluti in live-streaming e in dimostrazioni e tutorial online. Anche le fasi post-vendita di accettazione e collaudo del macchinario avvengono virtualmente in webinar aziendali e seminari virtuali

La comunicazione live rappresenta una parte fondamentale delle attività aziendali tanto quanto lo è diventato lo smart-working per il reparto impiegatizio e gestionale dell’azienda.

Formazione, e-learning e tutorial

Il vasto ambito della formazione non è esente da questa rivoluzione telematica. Di conseguenza il confine tra webinar, tutorial e video dimostrativi è labile. Precedentemente alla diffusione dei contagi, il video live o on-demand, erano superficialmente considerati come secondari rispetto alle reali esigenze comunicative delle aziende. Al contrario oggi si osserva una grande attenzione e propensione all’uso di video aziendali rigorosamente multilingua, allo scopo di compensare le grandi limitazioni imposte dai provvedimenti anti-contagio.

In conclusione si evidenzia l’incremento esponenziale delle interazioni virtuali con i clienti. Allo stesso modo, ma con numeri decisamente più significativi, nei paesi asiatici nei quali si osserva un salto in avanti di circa sette anni per quanto riguarda l’evoluzione dei sistemi e il numero di eventi streaming organizzati.

Presentazione digitale su canali social

Anche nel campo degli expo, delle fiere e degli open-house è avvenuta una virata verso il digitale. Infatti oltre il 65% degli intervistati, tutti manager d’industria, hanno confermato di aver indirizzato i team marketing verso gli eventi virtuali ad una velocità di cambiamento delle prassi e delle routine di 40 volte superiore rispetto a quella riscontrata nel periodo precedente alla pandemia.

Similarmente a quanto avvenuto nel contesto del lavoro da remoto, delle video call organizzate a allestite molto rapidamente nel periodo iniziale della diffusione del virus, che ha visto molte nazioni, soprattutto l’Italia chiudere ogni tipo di attività. Infatti in poco meno di un mese quasi il 70% delle aziende coinvolte nella ricerca si sono adeguate alle nuove necessità. Ma il dato estremamente interessante è che in soli 10 giorni già il 30% di queste era pronta a gestire lo smart-working. Anche in questo caso tutti gli intervistati concordano sul fatto che si tratta di cambiamenti irreversibili, che rappresentano un balzo in avanti epocale che implica la diffusione di più contenuti.

In altre parole la comunicazione avviene attraverso i social tradizionali come il profilo Facebook o il canale aziendale YouTube (al proposito è interessante questo articolo su come le aziende impieghino il canale YouTube)  ma anche attraverso il sito e altri canali istituzionali. Però la parte web, il sito o il portale per intenderci,  non possono funzionare adeguatamente se si pubblicano solo contributi scritti; appare indispensabile produrre e pubblicare periodicamente e con costanza materiale video.

Come confermato dal 50% delle persone intervistate, appartenenti ad aziende che stanno affrontando la crisi economico-sanitaria con discreta resilienza, emerge che vi è stato un ricorso fin dalle prime fasi della pandemia verso strumenti digitali. Questo per mantenere vivo il rapporto con i clienti attraverso eventi live o on demand.

Ph andreas-klassen-unsplash

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