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Da diversi anni le possibilità di scelta per i fornitori di elettricità, gas e internet sono esponenzialmente aumentate, con molte più aziende impegnate su questi temi e un’offerta più variegata e più interessante per tutti i consumatori.

Questi sono alcuni consigli per utilizzare al meglio i comparatori di prezzo!

Cosa sono i comparatori di prezzo

In un nostro articolo passato abbiamo parlato di comparatori di prezzo per i vettori di spedizione (lo puoi recuperare qui), e tutte le informazioni di base che abbiamo dato per quell’argomento sono valide anche per i comparatori di offerte energia e internet. Si tratta di portali che monitorano e aggiornano periodicamente le offerte di tutti i principali fornitori, per permettere una visione comparativa, chiara ed intuitiva agli utenti che sono alla ricerca di nuove aziende o che vogliono sfruttare al massimo ogni nuova offerta.

La potenza di questi servizi è determinata dai partner che partecipano alla comparazione: la maggior parte delle grandi aziende ha interesse a utilizzare i comparatori come acceleratori di business, e quindi si associano ad essi e rendono disponibili sempre nuove offerte, con prezzi e promozioni via via più competitive.

Come fare un’analisi comparata corretta

La principale ragione per cui un utente desidera cambiare fornitore per le proprie utenze è il prezzo: un’offerta più vantaggiosa, magari con più servizi a fronte di una spesa uguale o più bassa, è fortemente attrattiva sia nell’ottica di risparmiare, sia nell’ottica di ricevere un servizio di maggior qualità.

La prima cosa da fare è recuperare una bolletta del servizio che si vuole cambiare, in cui sono riportati tutti i dati necessari per effettuare la comparazione.

Offerta Super, ad esempio, inserendo con comodità tutti i dati della bolletta mette a confronto l’offerta attualmente attiva con offerte simili di altri fornitori: in questo modo è intuitivo capire come e quanto è possibile risparmiare cambiando offerta nel pacchetto dello stesso fornitore, oppure cambiando proprio il vettore di distribuzione.

Costi fissi e costi variabili

In una corretta analisi comparativa tra le varie offerte per elettricità, gas o internet è necessario fare una distinzione tra costi fissi e variabili.

I costi fissi sono indipendenti dal consumo reale: si tratta di accise, tasse o voci di spesa determinate dalla presenza degli impianti. Generalmente queste imposte sono fisse per tutti i fornitori, e non sono eliminabili dalla bolletta; attenzione anche ad eventuali offerte temporanee che promettono di abbattere questi costi fissi, ma hanno generalmente una validità temporale limitata. In questo caso è conveniente approfittare di queste offerte e, a ridosso della loro scadenza, individuare nuovi fornitori.

Rientrano nei costi fissi anche il noleggio o l’acquisto tramite il fornitore del modem wifi, ad esempio. In questo caso, l’unica possibilità per evitare questa voce di spesa è quella di rinunciare all’acquisto tramite il fornitore, e preferire l’acquisto personale dell’oggetto.

Tutte le informazioni sulle tasse e le accise presenti sull’energia sono reperibili tramite il portale dell’Agenzia Dogane e Monopoli, che trovi qui.

I costi variabili sono invece determinati dal prezzo della materia prima. Esistono numerosi comparatori ufficiali che valutano nel tempo le oscillazioni del costo della materia prima, il cosiddetto PUN: i rincari sulle bollette sono spesso dovuti proprio ad aumenti di questo tipo. Su questo sito, ad esempio, puoi monitorare giorno per giorno queste oscillazioni di costo. I modi più efficaci di controllare i costi variabili sono utilizzare elettrodomestici meno impattanti ed energivori, migliorare l’isolamento termico della casa, ridurre i consumi con un uso più oculato delle fasce orarie e degli elettrodomestici.

Ovviamente, a questa valutazione si associa proprio l’uso dei comparatori di prezzo, che in poco tempo e in modo molto semplice possono mettere a confronto, a parità di fattori, i prezzi per le materie prime migliori disponibili sul mercato in quel preciso momento storico. Intervenire sulle tariffe dei costi variabili, cioè del costo dell’energia, è il modo più sicuro e più efficace per utilizzare al massimo delle possibilità i comparatori di prezzo.

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