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Il parmigiano reggiano: le qualità nutritive e la versatilità in cucina

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Il parmigiano reggiano è uno dei formaggi più usati nelle tavole degli italiani e a livello internazionale. Mangiato da solo, usato in ricette sia semplici che laboriose, in qualsivoglia forma è uno dei prodotti alimentari più apprezzati. In questo articolo analizzeremo quali sono le sue caratteristiche principali e come usarlo in ricette sfiziose, un vero e proprio breve approfondimento su uno dei formaggi più usati e buoni. Il Parmigiano è un tipo di formaggio a pasta dura, che viene prodotto nelle zone di Parma, Bologna, Modena, Mantova e Reggio Emilia.

Ovviamente il parmigiano che si trova sul mercato non ha sempre le stesse caratteristiche.

Esso si differenzia moltissimo per gusto (e per prezzo!) in base alla stagionatura raggiunta dal prodotto.

Alcune boutique del gusto, che potete trovare online come quella di silvanoromaniparma.it mettono a disposizione dei prodotti di alta qualità, certificati.

Le statistiche ci dicono che si tratta del terzo formaggio più prodotto in tutta Italia. Questo formaggio sembra trovare nascita nel XII secolo, periodo in cui veniva prodotto nelle abbazie tra Parma e Reggio Emilia. In realtà si pensa che le sue origini siano addirittura più antiche.

Le caratteristiche nutritive del Parmigiano Reggiano

Il Parmigiano Reggiano è un prodotto ad alto contenuto proteico. Inoltre, si tratta di un prodotto molto utile per garantire il corretto funzionamento del nostro sistema immunitario.

Questo formaggio contiene numerose vitamine, tra cui la B, zinco e ferro che sono importantissimi per la nostra salute. Ad esempio, la vitamina B è importante per stimolare la produzione di anticorpi. Lo zinco è ottimo per migliorare la digestione in generale, per questo si tratta di uno dei formaggi che si riescono a digerire meglio. Inoltre, contiene al suo interno poco lattosio. Il Parmigiano Reggiano viene usato molto anche da chi fa attività fisica perché riesce a ricaricare di energie. (A proposito, vi consigliamo qualche esercizio con i manubri). Grazie al suo alto contenuto di proteine, svolge la funzione di integratore, del tutto naturale. Questa sua caratteristica lo rende ottimo anche per chi segue diete vegetariane.

Come usare il Parmigiano Reggiano in cucina

Il parmigiano viene utilizzato in tantissimi modi all’interno delle nostre cucine. È un formaggio che si gusta benissimo da solo, per un aperitivo, stagionatura 22 mesi, accompagnato da marmellate e miele (miele d’acacia, di castagno, di agrumi sono alcuni degli esempi di accostamento).

Il suo utilizzo più comune è quello come condimento di primi piatti, in questo caso la stagionatura migliore è quella 22 mesi, mentre per i secondi piatti è ottima la stagionatura dai 22 ai 30 mesi. Questo formaggio si adatta bene anche a diversi tipi di vino: ottimo con i Franciacorta o con un bel rosso di Montefalco.

Il Parmigiano Reggiano può essere utilizzato anche per fare delle creme di condimento o per delle ottime fondute da gustare in compagnia.

Una ricetta sfiziosa adatta come antipasto o per un aperitivo divertente è quella dei frollini al parmigiano che trovate qui. Sono dei biscottini salati molto semplici da preparare ma che vi permetteranno di stupire i vostri ospiti.

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