La scelta dell’abito da sposa è uno dei momenti più importanti che precede il matrimonio di una donna.

Oltre alla scelta della location, agli inviti, alla prenotazione della chiesa e al ricevimento, è fondamentale concentrarsi anche su questo aspetto, che è il simbolo distintivo di una sposa il giorno delle sue nozze.

Spesso e volentieri si è un po’ confusi quando ci si reca all’atelier per la prima volta, vista la grandissima quantità di modelli e decori che abbiamo a disposizione.

È giusto avere un minimo le idee chiare in partenza, in modo che il momento delle varie prove sia più semplice e meno impegnativo.

Prima di conoscere tutti i modelli, però, ricordatevi di non fossilizzarvi su un abito in particolare, ma valutateli attentamente e cercate di intuire quale si adatterà meglio alle forme del vostro corpo, in modo che le possa valorizzare e rendervi ancora più belle durante questa giornata speciale.

Inoltre, prima di scegliere l’abito, ricordatevi di valutare il contesto nel quale vi sposerete. Se avete scelto una cerimonia e un ricevimento originali, ad esempio su una spiaggia, non vi converrà di certo optare per un abito a strascico, per ovvie ragioni logistiche e di comodità.

Giunti a questo punto, scopriamo insieme quali sono i principali modelli di abiti da sposa disponibili sul mercato.

 

I 6 tipi di abito da sposa in commercio

Scopriamo ora insieme quali sono i modelli di abito da sposa che potrete provare presso l’atelier che avete scelto:

  • Ad A: è l’abito da sposa più classico e tradizionale. Abito leggermente savastato, con il corpetto che si accosta al corpo della sposa e la gonna che scende giù in modo proporzionale, ripercorrendo così la forma della lettera da cui deriva il suo nome. Può essere più o meno rigido a seconda del modello scelto.
  • Stile Impero: questo abito ricorda molto le vesti indossate nell’antichità dell’Impero Romano. Si tratta di un abito tagliato sotto il seno (a differenza di tutti gli altri che sono tagliati sul punto vita) con la gonna che scende abbastanza dritta e morbida.

Non è un abito aderente e non mette neanche in particolare risalto i fianchi, non essendo la gonna particolarmente vaporosa. Se volete avere qualche idea in più sugli abiti che ricordano i modelli dell’Antica Roma, ci sentiamo di consigliarvi di visitare il sito web di davinospose.it. All’interno della pagina appena citata potrete trovare moltissimi esempi di abito e, se abitate nelle vicinanze di Roma, potrete anche visitare di persona gli atelier per vedere con i vostri occhi i modelli e capire se possano fare al caso vostro.

  • A sirena: abito molto aderente lungo tutto il corpo che si allarga all’altezza delle ginocchia. In questo modo crea un effetto a sirena, da cui prende il nome, mettendo molto in risalto le forme. Potrete trovare alcuni esempi all’interno di questa pagina.
  • Abito corto: è il più informale dei modelli in commercio e non ha una forma precisa e riconoscibile. La sua caratteristica è quella di essere più corto degli altri modelli e può ripercorrere le forme di un tubino o di un tailleur. Particolarmente adatto ad una location originale dove risulterebbe scomodo avere un abito molto lungo.
  • A sottoveste: questo è invece l’abito più semplice di tutti, con la sua linea morbida e liscia che scende in modo naturale lungo tutto il corpo fino ai piedi.
  • Modello principessa: abito con un corpetto molto aderente e una gonna molto vaporosa e sfarzosa che vi farà sembrare delle vere e proprie principesse delle fiabe. Il corpetto può essere sia a vita alta che bassa e la gonna può essere ancora più vaporosa se realizzata in tulle. Potete trovare alcuni esempi qui.

A questo punto non vi resta che scegliere quello che più vi si addice, provarlo e creare gli accorgimenti giusti per personalizzarlo sulle vostre forme.

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